Mamma Africa  Italia cambia denominazione sociale e diventa ETS-Ente del Terzo Settore iscrivendosi al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS).  

L’Associazione –che da oltre 18 anni si impegna per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro – è stata costituita in Italia nel 2007 come Onlus su’ iniziativa di Merinda D’Ambrosio e dal 7 Maggio 2009 l'Associazione con certificato della Repubblica del Kenia OP.218/051/2009/0124/5718 ha avuto lo status di O.N.G  (Organizzazione non Governativa).

 A seguito di una modifica statutaria ha assunto la qualifica di Ente del Terzo Settore e dal 10 ottobre 2025 risulta iscritta nel RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore).

“Questa trasformazione fa sì che Mamma Africa Italia, già riconosciuta come organizzazione non governativa per il suo impegno nel Mathare Slum in Kenia, possa ancor di più radicarsi nell’esperienza dell’associazionismo nazionale e partecipare a pieno titolo al processo di riforma del Terzo Settore. In particolare, intendiamo dare il nostro contributo a concretizzare uno degli aspetti più significativi del Codice del Terzo Settore, quello che valorizza la co-programmazione e la co-progettazione delle politiche pubbliche, in attuazione del principio di sussidiarietà.

Al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore sono iscritte le organizzazioni di volontariato (ODV), le Associazioni di promozione sociale (APS), gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, oltre alle Associazioni, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

“Nello statuto, Mamma Africa Italia  ha voluto inserire un nuovo articolo dedicato al  recupero dei  “bambini di strada”; Attività di carattere socio-assistenziale e di beneficenza rivolte in aiuto delle persone bisognose dell’Africa con particolare riguardo all’assistenza sanitaria e scolastica di persone siero-positive con particolare attenzione ai minori, alle donne in difficoltà . L’Associazione si propone inoltre di promuovere progetti volti a favorire lo sviluppo di un tessuto produttivo locale, sviluppo di attività commerciali con l’obbiettivo di creare occupazione ai ragazzi con difficoltà, reinvestendo gli utili nei progetti futuri.